A 35 anni dalla morte Milano ricorda il genio di Andy Warhol con una mostra davvero pop.
Sette aree tematiche e tredici sezioni tracciano la creatività di un uomo tormentato; raccontano non solo colui che riprodusse nell’arte il mondo consumistico ma anche il ritrattista di drag queen, transessuali ed esclusi che lui guardava con gli stessi occhi con cui ritraeva le celebrità di allora.
Partendo dagli studi pubblicitari diventò un abile illustratore e disegnatore, ebbe inoltre l’intuizione di introdurre la serigrafia nell’arte contemporanea.
Lo raccontano le immagini più celebri come la famosissima serie di volti: Lenin, Elvis, Monroe etc. ma anche opere meno note come le serigrafie, le illustrazioni digitali e la BMW Art Car che dipinse, con il video che ne mostra la realizzazione.
C’è tutto insomma per fare un viaggio nel mondo dell’uomo che consacrò il suo tormento al Bello.