Il grande evento legato alla fotografia è arrivato alla 14ma edizione, il Photofestival è tornato il 17 aprile e andrà avanti fino al 30 giugno 2019. Milano e alcune città vicine ospitano centinaia di mostre fotografiche gratuite, workshop e presentazioni che formano e sensibilizzano all’osservazione estetica. Il titolo di quest’anno “Immagini. Progetti. Futuro. “ è ispirato da una parte importante dell’evento che è incentrata sul tema del design. Un trionfo di immagini. Uno spettacolo per gli occhi”.

Il filmato che proponiamo, di circa cinque minuti, si intitola The Hunt (La Caccia), ed è incentrato su diverse scene di fotoreportage, affascinanti quanto pericolose. La scena finale, immortalata anche nel riflesso dell’obiettivo, mostra l’immagine del “Tank man”, l’uomo che bloccò i carri armati in piazza Tienanmen. Il video promozionale mostra diverse macchine fotografiche e il logo della Leica, ma l’azienda ne ha ufficialmente preso le distanze con un comunicato.

“Un Sedicesimo” è giunto al 50esimo numero, una notizia particolarmente bella dato che si tratta di un progetto editoriale e grafico originale e innovativo nel suo genere. Il bimestrale infatti, nato alla fine del 2007, è curato sempre da artisti diversi, grafici e illustratori. A rimanere uguali sono invece il formato ed il numero fisso di 16 pagine che dà il nome alla rivista stessa. Nome che deriva da quello “della rilegatura e della sua misura: stampando 16 pagine su un foglio 70×100 senza sprecare spazio piegando e tagliando, si ottiene proprio un piccolo libretto chiamato in gergo tipografico un sedicesimo”. Una rivista che non si limita a parlare di grafica, ma che fa grafica.

La curatrice Irina Zucca Alessandrelli ha scelto un titolo che ha il sapore della sfida per la mostra inaugurata il 23 novembre 2018 e che sarà ospitata fino al 28 febbraio prossimo al Museo del Novecento di Milano: “chi ha paura del disegno?”. E’ una domanda interessante che pone il tema della mancanza di una cultura del disegno e del significato culturale legato a questa assenza. Lo fa con un taglio inedito attraverso le opere dei più importanti artisti italiani del XX secolo: Boccioni, Fontana, Agnetti, e tanti altri insieme a numerosi lavori poco conosciuti provenienti dalla collezione Ramo, un’importante raccolta privata nata per volontà dell’imprenditore milanese Giuseppe Rabolini.

In questo nuovo quinto volume della Taschen “Package design book 5” troverete il meglio del design del packaging uscito nel 2017 e nel 2018. Le migliori creazioni provenienti dai Pentawards, ovvero la vetrina mondiale del packaging design, sono rappresentate con spiegazioni introduttive, elementi di dettaglio e naturalmente immagini a volontà. Il libro, a cura dell’esperto di graphic design Julius Wiedemann, raccoglie una miniera di prodotti creati da più di 400 vincitori provenienti da tutto il mondo. Se cercate un saggio su come trasformare l’idea di un prodotto nel desiderio di acquistarlo, secondo noi non rimarrete delusi.

“Mettete a tacere la voce della ragione e lasciate che siano i sussurri dell’inconscio a guidarvi lungo il percorso…”; questo è lo spirito con cui iniziare la visita alla mostra “Arte e magia” al Palazzo Roverella di Rovigo. Il periodo è quello irripetibile a cavallo fra il 1880 e il 1925, in cui sono nati il Simbolismo e la Psicoanalisi, entrambe alla ricerca del mistero, artistico in un caso e umano nell’altro. Erano gli anni della grande diffusione dell’esoterismo: in Europa impazzava la moda delle sedute spiritiche e si seguivano pratiche come quella del disegno automatico secondo cui l’artista veniva guidato nell’opera dagli spiriti.

Il percorso espositivo che il MASI di Lugano dedica a Magritte, fino al 6 gennaio prossimo, ripercorre tutta la straordinaria carriera del grande artista belga prendendo come spunto La ligne de vie, ovvero la conferenza tenuta da Magritte ad Anversa nel 1938. Sono presenti più di 90 opere tratte dai diversi periodi creativi dell’artista; tra cui le affiches pubblicitarie a cui lavorò già nel 1918. Tra i vari volti di Magritte infatti la mostra ricorda giustamente anche quello di grafico, con una serie di produzioni fra cui locandine per alcolici e sigarette, pubblicità per la modista Norine e profumi, spartiti musicali ma anche manifesti politici.

Non potevamo non parlarvi, dopo il vol.1, anche dell’uscita del vol. 2 di “The History of Graphic Design”, edizioni Taschen. Gli autori Jens Müller e Julius Wiedemann prendono in esame stavolta un corposo materiale di ben 2500 simboli; loghi, poster di film e dischi, tutto quanto di più svariato e creativo sia stato prodotto dall’industria grafica a partire dagli anni ’60 fino ad oggi. Di ogni decennio viene fornita una breve analisi che permette al lettore di inquadrare meglio le varie icone di design e di restituirne il senso estetico e culturale dal quale sono nate, ma che hanno anche fortemente contribuito a cambiare.

L’undici ottobre arriveranno a Torino gli artisti più rappresentativi del mondo della comunicazione visiva e daranno vita alla terza edizione del festival dedicato alla grafica. Il pubblico, sia esperto che profano, avrà l’occasione unica di partecipare a veri e propri laboratori esperienziali in cui toccare da vicino le diverse tecniche di produzione grafica. Saranno ben sette infatti i workshop condotti da studi famosi quali lo svizzero Onlab e Copenhagen Signs. Le sei conferenze presenti all’evento daranno la parola a personalità del calibro di Riccardo Catagnano di Saatchi & Saatchi o il bravissimo illustratore Magoz, e ancora Caffè Design, Davide Fornari etc.

Se non siete dei semplici buongustai ma pensate che anche a tavola occorra appagare gli occhi, la testa e il cuore, il libro che vi segnaliamo oggi fa al caso vostro. Edito dalla Taschen e curato da Simone Klabin e Julius Wiedemann, Food & drink infographics. A visual guide to culinary pleasures (iep) è innanzitutto un gioiellino per gli amanti della grafica con le sue innumerevoli immagini e dati visivi. Sarebbe riduttivo infatti definirlo una guida gastronomica, meglio dargli il nome di compendio o esposizione visiva, a cui si accompagna una ricca raccolta di informazioni riguardanti cibo e bevande.