La trama lucente è il titolo accattivante dell’ultimo libro di Annamaria Testa, autorità del mondo della comunicazione, colei che ha inventato slogan pubblicitari indimenticabili come il “Passaparola” di Perlana, o ancora il mitico “Liscia, Gassata o Ferrarelle”.
Il libro affronta con leggerezza ed estrema competenza la questione delle questioni: la difesa della creatività a tutela della narrazione autentica.
In un mondo che anche la pubblicità fa fatica a inseguire, per quanto effimeri e veloci sono i cambiamenti, va pensato un genere di marketing che da noi fa fatica a produrre spot incisivi.
La creatività italiana infatti sta ancora cercando la sua strada personale per raccontare la tempesta emozionale di quest’epoca dentro una cornice che la fermi, per un tempo indefinito, il tempo della comunicazione.
È necessario trovarla questa strada, perché come sostiene Annamaria Testa educare alla creatività significa coltivare una certa abitudine alla libertà.
Ci vorrà una dose discreta di energia, tante teste, ma anche esercizio e disciplina senza le quali nessun atto creativo è mai stato possibile.