Il 22 ottobre è uscito il libro Grafika80! di Matteo Torcinovich e sembra essere un condensato succulento di immagini storiche; più di 800 in 270 pagine.
Si tratta di materiale che con un termine abusato potremmo definire vintage, e con un termine più pertinente invece potremmo definire creativo: vinili, etichette discografiche indipendenti, fanzine, giornali, riviste…,pezzi introvabili o quasi.
E ancora manifesti, cassette, fotocopie di svariata provenienza, forse alcune dello stesso autore che ammette: “ Mi presentavo in copisteria con richieste imbarazzanti, entravo e sentivo dire ‘ah è tornato quello dei porno’ ”.
Anni mitici gli anni ’80, naturalmente non solo per il porno, scherziamo…Il libro è un omaggio/amarcord alla musica e alle immagini di un periodo ancora sprizzante creatività, quando band dei più svariati generi, dal punk all’elettropop, suonavano per il gusto di suonare…E intorno si azionava un circolo creativo che andava dalla videografica alla copy art, fino alle prime pionieristiche anticipazioni della computer grafica.
Il libro contiene tantissime chicche; c’è la prima pubblicazione degli Skiantos del ’77, il numero di Frigidaire dedicato al primo concorso di computer art, ci sono i materiali realizzati per Trax di Massimo Giacon e tanto altro…Omaggio ad un tempo analogico definitivamente andato ma chissà…in fondo quelle erano produzioni reali nel senso più pieno del termine, sarà anche per questo che ancora le ricordiamo?!