Ettore Vitale, classe 1936, ha affidato ad un libro-archivio i suoi 50 anni di carriera; il titolo “Segno memoria futuro” è emblematico di una visione del lavoro creativo caratterizzante il pensiero e il metodo originali di uno dei più grandi grafici italiani.
Non a caso spesso quelle di Ettore Vitale sono state scelte professionali innovative a rischio di non essere comprese.
Per fortuna la lungimiranza dei committenti che ha incontrato lungo il suo percorso ha permesso che nascessero campagne pubblicitarie e sigle TV che ancora oggi ricordiamo perché hanno precorso i tempi; illustrazioni, segni, foto, interagivano innalzando l’aspettativa di ciò che le sigle stesse intendevano trasmettere.
Sua è l’immagine di rete di Rai2 dei primi anni ‘90 e il logo dell’Auditorium Parco della Musica ideato agli inizi del 2000.
Il segno inconfondibile di Vitale ha marchiato anche diverse riviste aziendali nella comunicazione istituzionale e non solo.
Colpisce sentirgli dire che non usa il computer e che progetta con matita, carta e colori, ma quella è la classe, non del ‘36, proprio quella con la C maiuscola.