Al Mudec di Milano sono in mostra fino all’8 settembre le opere del grande Roy Lichtenstein; artista che, chi ha a cuore il processo creativo, non può non ammirare insieme alla sua personalissima tecnica.
Il colore è ottenuto mediante l’ordinato accostamento di numerosi puntini, secondo quanto avviene normalmente nel procedimento tipografico di stampa.
Il numero dei colori impiegati è limitatissimo, tre o quattro al massimo, oltre al nero, proprio come avviene nei processi di stampa.
I mezzi tecnici della pittura sono dunque subordinati a quelli della grafica, il che è la confessione di come l’arte, secondo Lichtenstein, è figlia dei consumi e della comunicazione di massa.